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ULTERIORI INFORMAZIONI

A richiesta potrà essere esibita ulteriore documentazione e potranno essere fornite precisazioni sui vari interventi effettuati.

ORARIO UFFICIO

Dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30
Sabato dalle 08:30 alle 12:00

Campanile

I campanili sono edifici che per la loro funzione, svettano sugli altri e rappresentano con la loro imponente architettura e la loro storia, la propria parrocchia, il proprio quartiere, il proprio paese.

Rustega (PD)

I campanili, visibili ed udibili da lontano, sono il simbolo di un centro abitato raccolto attorno ad una chiesa e spesso uno degli edifici più vecchi e importanti del paese caratterizzandone l’edificato e spesso diventandone il simbolo.

Proprio per la loro altezza e conformazione sono gli edifici più esposti alle intemperie.
Quasi sempre liberi sui 4 lati, con cornici di gronda, che visto lo sviluppo in altezza dell’edificio non rappresentano una protezione sufficiente, subiscono gli attacchi degli agenti atmosferici senza ripari, tra questi il più pericoloso è il rischio di essere colpito dai fulmini.
L’oscillazione data dalle campane poi esercita delle sollecitazioni sulle murature che possono causare gravi danni alle strutture del campanile se il castello che le supporta non è ben progettato.

Le tecniche di restauro utilizzate sono quelle che si applicano agli edifici storici, iniziando con un’approfondita analisi stratigrafica e una adeguata analisi strutturale e dei dissesti.
I campanili infatti, sono edifici che per l’importanza che rivestono, sono sotto l’occhio di tutti, ma le problematiche che li investono sono spesso difficili da vedersi: primo perché la loro altezza non permette un’osservazione da vicino di ogni punto e secondo perché la tipologia a torre risente di problematiche strutturali dovute al peso proprio, che difficilmente si evidenziano.

Un corretto e duraturo intervento di restauro si può avere solo con una corretta analisi del manufatto, attraverso una ricerca storica che permetta di conoscere le fasi costruttive e le eventuali aggiunte o modifiche all’edificio ed un accurato rilievo geometrico, degli eventuali dissesti e del quadro fessurativo, preferibilmente con un monitoraggio prolungato ed una campagna di indagini e prove.

Tra i problemi strutturali più comuni ci sono il degrado dei materiali, i dissesti delle fondazioni che si evidenziano con l’inclinazione della torre, dissesti delle murature che si evidenziano con un quadro fessurativo pressochè verticale, quasi sistematico nelle torri più antiche.
E’ indispensabile individuare le cause e capire se questi fenomeni sono assestati o ancora in movimento, per mettere in atto i più opportuni e meno invasivi consolidamenti.

L’intervento necessita anche dell’utilizzo di tecnologie ed attrezzature particolari (ponteggi, ascensore, ecc). Solo con una notevole esperienza e padronanza delle tecniche di restauro e consolidamento e la conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive antiche, è possibile ottenere un risultato duraturo.

Rustega (PD)

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